I sorrisi che restano…

palloncini evento Pranic Healing - Locanda dei Cantù

CARONA – Il sorriso che resta è quello delle persone che si sono avvicinate alle aree allestite in riva al Lago di Carona con un po’ di circospezione, rendendosi conto che non si trattava di una “baggianata” e nemmeno di una “fregatura”. Bensì di un mondo intrigante, “avvolgente”, tutto da conoscere.

Il sorriso che resta è quello delle persone che hanno provato il trattamento energetico e sono tornati a casa rilassati e con la consapevolezza di aver davvero vissuto attimi di Ben Essere.

Il sorriso che resta è quello dei bambini che si sono fatti prendere per mano da Silvia e che, sfidando qualche goccia di pioggia caduta qua e là, hanno realizzato uno splendido mandala.

Poi hanno vissuto le emozioni di una bella storia e, quando il sole ha rifatto capolino, hanno liberato in cielo tanti palloncini colorati, ognuno dei quali portatore di un pensiero positivo o di una buona intenzione.

Il sorriso che resta è quello degli operatori di Motus Bergamo, splendidi protagonisti di una giornata lungo la quale hanno risposto ad ogni domanda, hanno donato emozioni vere e indimenticabili momenti. Chi si è rivolto loro ha così potuto “staccare la spina” da tutto e da tutti.

“FRANCESCA ANGRISANO, CHE SORPRESA…”

Il sorriso che resta è quello di Loredana Salvetti, titolare della Locanda dei Cantù la quale anche qualche giorno dopo non nasconde la sua grande soddisfazione: “Il sole, che per qualche momento si è fatto desiderare, l’hanno garantito i ragazzi dell’Accademia. Ho avuto solo riscontri positivi dalle persone che ho incontrato dopo il nostro evento, segno tangibile che è stata opportuna la decisione di promuovere nuovamente questo tipo di evento”.

“La giornata è iniziata con una grande sorpresa, quando ho incontrato Francesca Angrisano, la presidente dell’Accademia Pranic Healing Italia Onlus. Non pensavo intervenisse al nostro evento. Invece ha sostenuto una lunga trasferta perché voleva essere presente. Voglio ringraziarla tantissimo: con lei presente anche tutti gli operatori hanno avuto una “marcia in più”…”.

“SIETE STATI TUTTI PREZIOSI, GRAZIE…”

“Allo stesso modo voglio ringraziare Federico Lazzaroni – prosegue Loredana Salvetti – “l’uomo ovunque” dell’evento. La sua disponibilità, la cortesia e la competenza non sono passati inosservati ai miei occhi. Come, del resto, ho apprezzato il prezioso contributo di ciascun operatore che ha reso unico l’evento di Carona. Tutti meritano il mio più sincero ringraziamento”.

Conosciamoli da vicino, allora, gli operatori di Motus Bergamo: Silvia Brena, Rosa Conoscitore, Luana Gustinetti, Simona Rimondi, Lia Rossi per il Pranic Healing. Giordano Belli e Daniela Rossi per il Tui Na. Accanto a loro, anche l’Istruttore Andrea Mazzucchetti ed Elena Pezzotta in segreteria.

 

Pranic Healing, noi siamo energia

Francesca Angrisano posa col Maestro Choa Kok Sui

CARONA – Domani, 12 agosto, sulle rive del Lago di Carona, sarà la domenica del Ben Essere. Nello specifico, sarà anche la domenica del Pranic Healing.

In una delle tre aree allestite nei pressi del chiosco “Carona Lago Beach”, sin dalle 10 del mattino, accanto ai trattamenti energetici Tui Na e all’area dedicata ai bambini, gli operatori dell’Accademia Pranic Healing Italia Onlus proporranno anche trattamenti energetici di Pranic Healing, disciplina che agli inizi del XX Secolo ha avuto il massimo cultore nel Maestro Choa Kok Sui.

“Non chiamatelo massaggio, per favore, il Pranic Healing è tutta un’altra cosa. E’ l’opportunità di creare un rapporto diretto con l’energia della terra. Saremo all’aria aperta e si creerà la miglior condizione per proporre i nostri trattamenti. Magari fosse sempre così…”.

Diretta, com’è sua abitudine, Francesca Angrisano, presidente dell’Accademia, sottolinea con voce forte e chiara il concetto essenziale: “Pranic Healing è una tecnica il cui fulcro non è il corpo umano, ma il corpo parallelo”.

Concetto che merita di essere approfondito…

“Il nostro corpo è energia. L’hanno chiamata in mille modi diversi, in ogni angolo del mondo, ma il punto di partenza è quello: siamo energia. Il Pranic Healing si propone di rimettere in equilibrio l’energia. Non c’è contatto diretto con il corpo della persona che si sottopone al trattamento – chiarisce Francesca Angrisano – ma c’è “contatto” con il corpo energetico, affinché si ricrei il giusto flusso di energia. Un disequilibrio energetico provoca disagi fisici, caratteriali ed emozionali”.

“Voglio chiarire un concetto – prosegue la presidente dell’Accademia – il Pranic Healing non cura i mali. Non ci sostituiamo ai dottori. L’obiettivo è ben altro. Il nostro Maestro ha sottolineato che siamo noi a decidere se un medico, o un chirurgo, possono guarirci”.

Sembra una porta aperta per concetti quali motivazione, atteggiamento…

“Aggiungo la curiosità. Invito tutti a sottoporsi ad un trattamento energetico di Pranic Healing. Serve la curiosità di conoscere una “dimensione” non propriamente comune. Serve la convinzione di affidarsi a persone che stanno donando. Serve l’atteggiamento giusto – sono parole di Francesca Angrisano – ovvero la consapevolezza che tramite la pratica del Pranic Healing la nostra mente e il nostro corpo avranno solo benefici”.

CHI E’ FRANCESCA ANGRISANO

Nata a Roma, Francesca Angrisano si avvicina al Pranic Healing nel 1993 sottoponendosi ad alcuni trattamenti. Partecipa a dei corsi tenuti direttamente dal Maestro Choa Kok Sui e sotto la sua supervisione ottiene il livello di Arathic Yoga. Nel 2000 il Maestro Choa Kok Sui le concede la licenza primaria in Italia. Nel 2004 istituisce la Scuola di Formazione per operatori di Pranic Healing rispondendo ad una esigenza fortemente voluta dallo stesso Choa Kok Sui.

La Via del Ben Essere

CARONA – Il percorso della Via del Ben Essere è tracciato. Con la Locanda dei Cantù e l’Accademia Pranic Healing domenica 12 agosto, dalle 10 del mattino, l’appuntamento è sulle rive del Lago di Carona nei pressi del chiosco “Carona Lago Beach”.

Verranno allestite tre aree a disposizione di chi vorrà vivere un’esperienza unica, all’aria aperta, a stretto contatto con la grande “ricchezza” di Carona: l’energia della natura.

In un’area verranno proposti trattamenti energetici Tui Na, trattamento manuale che ha le sue radici nella Medicina Classica Cinese.

In una seconda area verranno proposti trattamenti energetici di Pranic Healing, la disciplina che fa capo a Master Choa Kok Sui.

Una terza area verrà riservata esclusivamente ai bambini da 4 a 12 anni che realizzeranno un mandala gigante con tavole di legno. Nel pomeriggio saranno poi protagonisti di una storia grazie a giochi, attività motoria, Pranic Kids e Yoga per bambini.

Alle 17 verrà proposto lo Yoga della Risata.

Non occorre prenotarsi. Basta semplicemente presentarsi in riva al lago e avere voglia di vivere una giornata indimenticabile.

La Locanda dei Cantù e l’Accademia Pranic Healing proporranno i trattamenti energetici a titolo totalmente gratuito: lungo la Via del Ben Essere i pensieri e le motivazioni dovranno essere libere, sincere e positive.

“Il Tui Na? Provatelo, ve lo consiglio”

La dottoressa Tiziana D'Onofrio

CARONA – La via del Ben Essere è tracciata…Domenica 12 agosto, sulle rive del Lago di Carona, l’ennesima iniziativa cercata e voluta da Loredana Salvetti della Locanda dei Cantù, regalerà emozioni a tinte forti a tutti coloro che interveranno.

Nell’area adiacente al chiosco “Carona Lago Beach”, gli operatori dell’Accademia Pranic Healing saranno a disposizione per proporre trattamenti di riequilibrio energetico, ideali per “staccare la spina” per pochi ma preziosi minuti.

Verranno allestite tre aree: in una saranno proposti trattamenti energetici di Pranic Healing, disciplina che, nel XX Secolo, ebbe in Master Choa Kok Sui il capofila. In una seconda area, Silvia Brena proporrà attività rivolta ai bambini. In una terza area verrà invece proposto il Tui Na, un trattamento energetico manuale che ha le sue radici nella Medicina Classica Cinese.

Attorno alle 17, invece, l’insegnante Rosa Conoscitore proporrà lo Yoga della Risata, un altro singolare ma efficace modo di ritrovare l’energia “giusta”.

Nel cammino di avvicinamento alla giornata di domenica, era indispensabile, ed inevitabile, coinvolgere la dottoressa Tiziana D’Onofrio, l’interlocutore ideale per conoscere meglio il Tui Na.

Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia, Docente di Agopuntura, Specialista in Igiene e Medicina preventiva, Presidente dell’Associazione Culturale I D’O, Tiziana D’Onofrio nello scorso fine settimana era a Carona ed ha visitato il luogo dove verranno allestite le tre aree succitate.

“E’ un luogo perfetto – racconta – con una grande energia garantita dalla natura, in un contesto che ritengo ideale per recuperare energie, cancellare la stanchezza e trovare molteplici benefici”.

Dottoressa D’Onofrio, come spiegherebbe il Tui Na?

“Entrare nel merito richiederebbe molto tempo. E’ un trattamento non facile da spiegare, perché fonda le sue radici nella Millenaria Medicina Classica Cinese. Credo che per capirne il valore, la cosa migliore è provare. Grazie al Tui Na si rigenera l’energia, a patto d’essere perfettamente in sintonia con il luogo dove il trattamento viene effettuato. Consiglio quindi – sottolinea Tiziana D’Onofrio – di riuscire davvero a “staccare la spina”, ad allontanare ogni tipo di pensiero se non quello di sentirsi “parte” del luogo, lasciando che le cose avvengano. L’energia della natura sarà l’unica cosa dalla quale farsi avvolgere”.

C’è il rischio che una pratica così antica venga “semplificata” ritenendola un comune massaggio?

“Il rischio esiste ma la differenza è sostanziale. Non stiamo parlando di una manipolazione che avviene tra quattro fredde mura, col sottofondo di una musica tibetana, magari inventata. Questa volta – specifica la Dottoressa – si è all’aria aperta. C’è l’energia del luogo. C’è tutto il prezioso contributo della natura. C’è anche il “valore aggiunto” che sarà garantito dagli operatori. Faccio un paragone per spiegare: in questa occasione l’operatore sarà al volante di una Ferrari e non della solita 500…”.

Quali benefici immediati porà avere la persona che proverà il trattamento energetico?

“L’effetto generico può essere rilassante, rigenerante, energizzante, ed è già così un effetto “che si sente”. Ma all’operatore può essere fatta una richiesta specifica: dormire meglio, calmare un dolore, provare a controllare una specifica emozione o uno stato d’animo. Credetemi – conclude la dottoressa Tiziana D’Onofrio – sarà un trattamento energetico che ricorderete per diverso tempo”.