Tartufo nero, alta qualità in Locanda

ivo locatelli - Il tartufaio bergamasco

CARONA – Il tartufo nero è uno dei prodotti di maggior prestigio e qualità delle valli bergamasche, ivi compresa la Valle Brembana. Un prodotto di tale valore non poteva certo passare inosservato agli occhi di chi, come Loredana Salvetti e Igor Bana della Locanda dei Cantù, sono quotidianamente impegnati ad impreziosire, con prelibatezze che nascono dalla natìa terra, il menu da presentare in sala.

Capita quindi che Lory e Chef Igor incontrano Ivo Locatelli, il più apprezzato e conosciuto tartufaio della Valle Brembana, con il quale è facile trovarsi in sintonia. Il resto vien da sé. Venerdì 30 novembre Ivo Locatelli sarà l’ospite d’onore di una serata che la “Locanda” dedicherà proprio al tartufo nero.

“Approfitteremo delle conoscenze e della competenza di Ivo Locatelli – dicono Lory e Igor – che esporrà alcuni tartufi e spiegherà nei minimi dettagli tutte le proprietà di un prodotto del quale la nostra valle deve andare orgogliosa”.

Appuntamento fissato alle 20 per l’intervento del tartufaio bergamasco e, subito dopo, gambe sotto il tavolo perché Chef Igor ha predisposto un menù che avrà il tartufo nero quale protagonista assoluto.

IL MENU

Queste le varie opzioni che proporrà Chef Igor

Plan di carciofi su fonduta tartufata
Petali di manzo marinato al ginepro
Brioche ai semi di lino

Crema di topinambur
Foglia di pane
Tartufo nero

Carnaroli riserva S.Massimo al tartufo
Tuorlo d’uovo croccante

Filetti di vitello salsato al passito e tartufo
Spuma di patate

Pera Martinsec salsa brulè
Gelato aromatizzato alla cannella

Il tutto bagnato con dell’ottimo vino Sangiovese in purezza della tenuta “Colombarda”

COME PARTECIPARE

Tutti gli interessati possono avere informazioni precise su prenotazioni e quant’altro telefonando direttamente in Locanda al numero 034577044 oppure al numero 3394596784

La Locanda dei Cantù… prende forma

La forma di Bitto Storico personalizzata Locanda dei Cantù

CARONA – La Locanda dei Cantù… prende forma. Sia perdonato il gioco di parole, ma è sufficiente dare un’occhiata alla fotografia di questa pagina, per capirne il motivo.

Loredana Salvetti e Igor Bana hanno accolto con gioia, l’arrivo di detta immagine, ritenendola una sorta di secondo, atteso, capitolo di una bella storia.

Tutto è cominciato a Gerola Alta

La bella storia raccontata nei giorni scorsi su queste pagine e che ha avuto come teatro Gerola Alta, località valtellinese dove ha sede il Centro del Bitto Storico Ribelle.

Lory e Igor sono stati accompagnati da un “Cicerone” d’eccezione: Paolo Ciapparelli, il titolare del Centro che presiede anche il Consorzio per la Salvaguardia del Bitto Storico, uno dei prodotti più prestigiosi della tradizione bergamasca.

Il Bitto Storico, una eccellenza

Nel corso della visita al Centro, la titolare e lo chef della Locanda dei Cantù hanno conosciuto le procedure, i materiali utilizzati e tutte le fasi che, partendo dagli alpeggi del Parco delle Orobie, permettono di mettere sulle tavole di tutto il mondo un prodotto d’eccellenza.

Una delle iniziative proposte dal Centro diretto da Ciapparelli, è quello della “personalizzazione” di una forma di Bitto Storico, iniziativa che ha incontrato immediatamente i favori di Lory e Igor che ne hanno chiesto la realizzazione.

Nata oltre i duemila metri

La forma di Bitto Storico personalizzata “Locanda dei Cantù” è stata realizzata con latte munto all’alpeggio in Val Vedrano ad oltre 2000 metri di altezza, provenienza che è “certificata” sulla forma stessa.

Ancora un po’ di pazienza, poi…

La forma “Locanda dei Cantù”, ritratta in “primo piano” nella foto, trova ora spazio nella Casèra di stagionatura del Centro, in attesa che, dopo adeguata maturazione, prenda la strada di Carona e arrivi a destinazione. Sarà poi a disposizione di chef Igor Bana, che ha peraltro già inserito il bitto in alcuni dei piatti che propone abitualmente nei menu della Locanda.

 

https://locandadeicantu.com/sua-eccellenza-bitto-storico/