Pranic Healing, noi siamo energia

Francesca Angrisano posa col Maestro Choa Kok Sui

CARONA – Domani, 12 agosto, sulle rive del Lago di Carona, sarà la domenica del Ben Essere. Nello specifico, sarà anche la domenica del Pranic Healing.

In una delle tre aree allestite nei pressi del chiosco “Carona Lago Beach”, sin dalle 10 del mattino, accanto ai trattamenti energetici Tui Na e all’area dedicata ai bambini, gli operatori dell’Accademia Pranic Healing Italia Onlus proporranno anche trattamenti energetici di Pranic Healing, disciplina che agli inizi del XX Secolo ha avuto il massimo cultore nel Maestro Choa Kok Sui.

“Non chiamatelo massaggio, per favore, il Pranic Healing è tutta un’altra cosa. E’ l’opportunità di creare un rapporto diretto con l’energia della terra. Saremo all’aria aperta e si creerà la miglior condizione per proporre i nostri trattamenti. Magari fosse sempre così…”.

Diretta, com’è sua abitudine, Francesca Angrisano, presidente dell’Accademia, sottolinea con voce forte e chiara il concetto essenziale: “Pranic Healing è una tecnica il cui fulcro non è il corpo umano, ma il corpo parallelo”.

Concetto che merita di essere approfondito…

“Il nostro corpo è energia. L’hanno chiamata in mille modi diversi, in ogni angolo del mondo, ma il punto di partenza è quello: siamo energia. Il Pranic Healing si propone di rimettere in equilibrio l’energia. Non c’è contatto diretto con il corpo della persona che si sottopone al trattamento – chiarisce Francesca Angrisano – ma c’è “contatto” con il corpo energetico, affinché si ricrei il giusto flusso di energia. Un disequilibrio energetico provoca disagi fisici, caratteriali ed emozionali”.

“Voglio chiarire un concetto – prosegue la presidente dell’Accademia – il Pranic Healing non cura i mali. Non ci sostituiamo ai dottori. L’obiettivo è ben altro. Il nostro Maestro ha sottolineato che siamo noi a decidere se un medico, o un chirurgo, possono guarirci”.

Sembra una porta aperta per concetti quali motivazione, atteggiamento…

“Aggiungo la curiosità. Invito tutti a sottoporsi ad un trattamento energetico di Pranic Healing. Serve la curiosità di conoscere una “dimensione” non propriamente comune. Serve la convinzione di affidarsi a persone che stanno donando. Serve l’atteggiamento giusto – sono parole di Francesca Angrisano – ovvero la consapevolezza che tramite la pratica del Pranic Healing la nostra mente e il nostro corpo avranno solo benefici”.

CHI E’ FRANCESCA ANGRISANO

Nata a Roma, Francesca Angrisano si avvicina al Pranic Healing nel 1993 sottoponendosi ad alcuni trattamenti. Partecipa a dei corsi tenuti direttamente dal Maestro Choa Kok Sui e sotto la sua supervisione ottiene il livello di Arathic Yoga. Nel 2000 il Maestro Choa Kok Sui le concede la licenza primaria in Italia. Nel 2004 istituisce la Scuola di Formazione per operatori di Pranic Healing rispondendo ad una esigenza fortemente voluta dallo stesso Choa Kok Sui.

“Il Tui Na? Provatelo, ve lo consiglio”

La dottoressa Tiziana D'Onofrio

CARONA – La via del Ben Essere è tracciata…Domenica 12 agosto, sulle rive del Lago di Carona, l’ennesima iniziativa cercata e voluta da Loredana Salvetti della Locanda dei Cantù, regalerà emozioni a tinte forti a tutti coloro che interveranno.

Nell’area adiacente al chiosco “Carona Lago Beach”, gli operatori dell’Accademia Pranic Healing saranno a disposizione per proporre trattamenti di riequilibrio energetico, ideali per “staccare la spina” per pochi ma preziosi minuti.

Verranno allestite tre aree: in una saranno proposti trattamenti energetici di Pranic Healing, disciplina che, nel XX Secolo, ebbe in Master Choa Kok Sui il capofila. In una seconda area, Silvia Brena proporrà attività rivolta ai bambini. In una terza area verrà invece proposto il Tui Na, un trattamento energetico manuale che ha le sue radici nella Medicina Classica Cinese.

Attorno alle 17, invece, l’insegnante Rosa Conoscitore proporrà lo Yoga della Risata, un altro singolare ma efficace modo di ritrovare l’energia “giusta”.

Nel cammino di avvicinamento alla giornata di domenica, era indispensabile, ed inevitabile, coinvolgere la dottoressa Tiziana D’Onofrio, l’interlocutore ideale per conoscere meglio il Tui Na.

Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia, Docente di Agopuntura, Specialista in Igiene e Medicina preventiva, Presidente dell’Associazione Culturale I D’O, Tiziana D’Onofrio nello scorso fine settimana era a Carona ed ha visitato il luogo dove verranno allestite le tre aree succitate.

“E’ un luogo perfetto – racconta – con una grande energia garantita dalla natura, in un contesto che ritengo ideale per recuperare energie, cancellare la stanchezza e trovare molteplici benefici”.

Dottoressa D’Onofrio, come spiegherebbe il Tui Na?

“Entrare nel merito richiederebbe molto tempo. E’ un trattamento non facile da spiegare, perché fonda le sue radici nella Millenaria Medicina Classica Cinese. Credo che per capirne il valore, la cosa migliore è provare. Grazie al Tui Na si rigenera l’energia, a patto d’essere perfettamente in sintonia con il luogo dove il trattamento viene effettuato. Consiglio quindi – sottolinea Tiziana D’Onofrio – di riuscire davvero a “staccare la spina”, ad allontanare ogni tipo di pensiero se non quello di sentirsi “parte” del luogo, lasciando che le cose avvengano. L’energia della natura sarà l’unica cosa dalla quale farsi avvolgere”.

C’è il rischio che una pratica così antica venga “semplificata” ritenendola un comune massaggio?

“Il rischio esiste ma la differenza è sostanziale. Non stiamo parlando di una manipolazione che avviene tra quattro fredde mura, col sottofondo di una musica tibetana, magari inventata. Questa volta – specifica la Dottoressa – si è all’aria aperta. C’è l’energia del luogo. C’è tutto il prezioso contributo della natura. C’è anche il “valore aggiunto” che sarà garantito dagli operatori. Faccio un paragone per spiegare: in questa occasione l’operatore sarà al volante di una Ferrari e non della solita 500…”.

Quali benefici immediati porà avere la persona che proverà il trattamento energetico?

“L’effetto generico può essere rilassante, rigenerante, energizzante, ed è già così un effetto “che si sente”. Ma all’operatore può essere fatta una richiesta specifica: dormire meglio, calmare un dolore, provare a controllare una specifica emozione o uno stato d’animo. Credetemi – conclude la dottoressa Tiziana D’Onofrio – sarà un trattamento energetico che ricorderete per diverso tempo”.