“Il Tui Na? Provatelo, ve lo consiglio”

La dottoressa Tiziana D'Onofrio

CARONA – La via del Ben Essere è tracciata…Domenica 12 agosto, sulle rive del Lago di Carona, l’ennesima iniziativa cercata e voluta da Loredana Salvetti della Locanda dei Cantù, regalerà emozioni a tinte forti a tutti coloro che interveranno.

Nell’area adiacente al chiosco “Carona Lago Beach”, gli operatori dell’Accademia Pranic Healing saranno a disposizione per proporre trattamenti di riequilibrio energetico, ideali per “staccare la spina” per pochi ma preziosi minuti.

Verranno allestite tre aree: in una saranno proposti trattamenti energetici di Pranic Healing, disciplina che, nel XX Secolo, ebbe in Master Choa Kok Sui il capofila. In una seconda area, Silvia Brena proporrà attività rivolta ai bambini. In una terza area verrà invece proposto il Tui Na, un trattamento energetico manuale che ha le sue radici nella Medicina Classica Cinese.

Attorno alle 17, invece, l’insegnante Rosa Conoscitore proporrà lo Yoga della Risata, un altro singolare ma efficace modo di ritrovare l’energia “giusta”.

Nel cammino di avvicinamento alla giornata di domenica, era indispensabile, ed inevitabile, coinvolgere la dottoressa Tiziana D’Onofrio, l’interlocutore ideale per conoscere meglio il Tui Na.

Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia, Docente di Agopuntura, Specialista in Igiene e Medicina preventiva, Presidente dell’Associazione Culturale I D’O, Tiziana D’Onofrio nello scorso fine settimana era a Carona ed ha visitato il luogo dove verranno allestite le tre aree succitate.

“E’ un luogo perfetto – racconta – con una grande energia garantita dalla natura, in un contesto che ritengo ideale per recuperare energie, cancellare la stanchezza e trovare molteplici benefici”.

Dottoressa D’Onofrio, come spiegherebbe il Tui Na?

“Entrare nel merito richiederebbe molto tempo. E’ un trattamento non facile da spiegare, perché fonda le sue radici nella Millenaria Medicina Classica Cinese. Credo che per capirne il valore, la cosa migliore è provare. Grazie al Tui Na si rigenera l’energia, a patto d’essere perfettamente in sintonia con il luogo dove il trattamento viene effettuato. Consiglio quindi – sottolinea Tiziana D’Onofrio – di riuscire davvero a “staccare la spina”, ad allontanare ogni tipo di pensiero se non quello di sentirsi “parte” del luogo, lasciando che le cose avvengano. L’energia della natura sarà l’unica cosa dalla quale farsi avvolgere”.

C’è il rischio che una pratica così antica venga “semplificata” ritenendola un comune massaggio?

“Il rischio esiste ma la differenza è sostanziale. Non stiamo parlando di una manipolazione che avviene tra quattro fredde mura, col sottofondo di una musica tibetana, magari inventata. Questa volta – specifica la Dottoressa – si è all’aria aperta. C’è l’energia del luogo. C’è tutto il prezioso contributo della natura. C’è anche il “valore aggiunto” che sarà garantito dagli operatori. Faccio un paragone per spiegare: in questa occasione l’operatore sarà al volante di una Ferrari e non della solita 500…”.

Quali benefici immediati porà avere la persona che proverà il trattamento energetico?

“L’effetto generico può essere rilassante, rigenerante, energizzante, ed è già così un effetto “che si sente”. Ma all’operatore può essere fatta una richiesta specifica: dormire meglio, calmare un dolore, provare a controllare una specifica emozione o uno stato d’animo. Credetemi – conclude la dottoressa Tiziana D’Onofrio – sarà un trattamento energetico che ricorderete per diverso tempo”.

Serata con la “Disco Dance”

Locandina serata Perigolosi Locanda

CARONA – L’estate sta arrivando… Parafrasiamo, e non a caso, il ritornello di una famosa canzone dei “Righeira”, perché non c’è miglior “biglietto da visita” della nuova iniziativa che registra la partecipazione della Locanda dei Cantù: “Disco Dance”

Nel caso specifico, la “Locanda” garantirà massima collaborazione al Bar Gelateria “Siamo Perigolosi” di Jacopo Rossi, che nella serata di sabato 28 luglio, darà il “benvenuto” al mese di agosto (tradizionalmente periodo nei quali tra residenti e villeggianti Carona si popola di molte persone) organizzando “Disco Dance”.

A partire dalle 21 e sino alle 24, grazie all’intervento del DJ Federico Borsari, verranno riproposti i più popolari brani degli anni Settanta, Ottanta, Novanta ed anche Duemila.

Musica, ballo, stuzzichini e gelati gli “ingredienti” di una serata molto attesa, opportuna e di buon auspicio per tutte quelle persone che in questo fine settimana inizieranno il meritato periodo di vacanza, per chi in vacanza c’è già o per chi ci andrà entro breve.

Riascoltare “certe note” farà ritornare molta gente ad un periodo storico nel quale c’erano più serenità e molti meno problemi. Un periodo più volte evocato, oggi come oggi, e per tornare al quale c’è bisogno anche dell’inventiva e dell’iniziativa delle piccole e medie imprese, negozi ed esercizi commerciali vari in primis.

La Locanda dei Cantù… prende forma

La forma di Bitto Storico personalizzata Locanda dei Cantù

CARONA – La Locanda dei Cantù… prende forma. Sia perdonato il gioco di parole, ma è sufficiente dare un’occhiata alla fotografia di questa pagina, per capirne il motivo.

Loredana Salvetti e Igor Bana hanno accolto con gioia, l’arrivo di detta immagine, ritenendola una sorta di secondo, atteso, capitolo di una bella storia.

Tutto è cominciato a Gerola Alta

La bella storia raccontata nei giorni scorsi su queste pagine e che ha avuto come teatro Gerola Alta, località valtellinese dove ha sede il Centro del Bitto Storico Ribelle.

Lory e Igor sono stati accompagnati da un “Cicerone” d’eccezione: Paolo Ciapparelli, il titolare del Centro che presiede anche il Consorzio per la Salvaguardia del Bitto Storico, uno dei prodotti più prestigiosi della tradizione bergamasca.

Il Bitto Storico, una eccellenza

Nel corso della visita al Centro, la titolare e lo chef della Locanda dei Cantù hanno conosciuto le procedure, i materiali utilizzati e tutte le fasi che, partendo dagli alpeggi del Parco delle Orobie, permettono di mettere sulle tavole di tutto il mondo un prodotto d’eccellenza.

Una delle iniziative proposte dal Centro diretto da Ciapparelli, è quello della “personalizzazione” di una forma di Bitto Storico, iniziativa che ha incontrato immediatamente i favori di Lory e Igor che ne hanno chiesto la realizzazione.

Nata oltre i duemila metri

La forma di Bitto Storico personalizzata “Locanda dei Cantù” è stata realizzata con latte munto all’alpeggio in Val Vedrano ad oltre 2000 metri di altezza, provenienza che è “certificata” sulla forma stessa.

Ancora un po’ di pazienza, poi…

La forma “Locanda dei Cantù”, ritratta in “primo piano” nella foto, trova ora spazio nella Casèra di stagionatura del Centro, in attesa che, dopo adeguata maturazione, prenda la strada di Carona e arrivi a destinazione. Sarà poi a disposizione di chef Igor Bana, che ha peraltro già inserito il bitto in alcuni dei piatti che propone abitualmente nei menu della Locanda.

 

https://locandadeicantu.com/sua-eccellenza-bitto-storico/

Villa Carona Hotel, cresce l’attesa

Articolo Eco di Bergamo - Locanda dei Cantù

CARONA – Più passano i giorni e più cresce l’attesa attorno al progetto “Villa Carona Hotel”, la naturale evoluzione della Locanda dei Cantù. Il recupero dell’edificio che ha ospitato per decenni i dipendenti dell’Enel, regalerà a Carona un luogo ricettivo di altissimo livello, com’è nei pensieri di Loredana Salvetti e Igor Bana sin dal primo giorno.

GIOVEDI’ 12 APRILE LA BELLA SORPRESA

“Villa Carona Hotel” ha trovato spazio anche sulle prestigiose colonne de “L’Eco di Bergamo”. Il celebre quotidiano ha dedicato un bell’articolo a firma del bravo Giovanni Ghisalberti sull’edizione di giovedì 12 aprile.

Nell’articolo si sottolineano le origini del progetto, nato due anni fa grazie al diretto interessamento di un imprenditore svedese resosi disponibile a realizzare il grande sogno di Lory Salvetti: “Venne da me in vacanza  – racconta all’Eco la titolare della Locanda dei Cantù – e un giorno mi chiese perché il Grand Hotel di San Pellegrino, così maestoso e bello, fosse chiuso. Gli spiegai i motivi, poi gli dissi che anche io avevo un sogno”.

Parola che incantarono l’imprenditore. Ghisalberti racconta che l’ingegnere si innamora di Carona, non capendo perché sia così poco valorizzata. Il sogno di Loredana Salvetti prende forma. La macchina burocratica si mette in moto. Parte il conto alla rovescia.

PRIME NOTIZIE SUL PROGETTO

“Sarà un po’ come essere a casa – racconta ancora Lory al giornalista dell’Eco – il nostro hotel vorrà essere un luogo armonioso, caldo, prospero e di ben-essere”.

Poi spiega alcuni dettagli: “I lavori probabilmente partiranno da maggio e nelle intenzioni, l’apertura al pubblico dalla stagione invernale 2019-2020”.

PARLA IL SINDACO DI CARONA

Sulle colonne dell’Eco, in merito al progetto “Villa Carona Hotel” trova spazio anche la dichiarazione del Sindaco Giancarlo Pedretti: “L’iniziativa è assolutamente positiva – dice – auspicata da anni. Fortunatamente quella struttura ha sempre mantenuto il vincolo ricettivo. Ci sono voluti due anni per avere l’ok ma adesso la strada è spianata”.

 

Giornata speciale (e noi c’eravamo…)

Chef Igor alla centrale Enel

CARONA Le porte della Centrale Enel che si aprono. Il Pullman Azzurro della Polizia di Stato. Le lezioni ottimamente tenute dagli addetti dell’Enel e dagli Agenti della Polizia di Stato. L’entusiasmo di oltre duecento piccoli studenti. Ed una certezza: giornate così sono assolutamente da ripetere.

Ha riscosso meritato successo l’iniziativa che sabato, 7 aprile, ha visto “camminare a braccetto” Enel Green Power, Polizia di Stato e Comune di Carona. La Centrale idroelettrica Enel è diventata per un giorno il «Villaggio dell’energia e della sicurezza stradale».

In mattinata la numerosa e simpaticamente “rumorosa” scolaresca ha visitato la Centrale e assistito alle lezioni di educazione stradale seguendo i percorsi e i giochi didattici tenuti dagli Agenti della Polizia Stradale di Bergamo. Nel pomeriggio, identico clichet anche per tutti coloro che si sono recati alla Centrale.

Una bella giornata “impreziosita” anche dal servizio catering predisposto da Loredana Salvetti e Chef Igor Bana della “Locanda dei Cantù”. Dopo un iniziale approccio con salumi e formaggi tipici, i commensali hanno deliziato il loro palato con risotto ai mirtilli e bocconcini di cinghiale con polenta che Chef Igor ha preparato al momento, riscuotendo unanimi consensi tra i presenti. Gran finale con una deliziosa torta di mele.

Alla soddisfazione dei presenti si è quindi aggiunta quella di Loredana e Igor, ben lieti di aver contribuito a rendere un po’ più speciale, l’iniziativa che ha regalato una bella immagine di Carona.